Risultati del sondaggio tra gli studenti del ITS Geometri Cattaneo di Milano
Tutti hanno una bicicletta ma non la usano quasi mai
Un sondaggio tra gli studenti delle classi quarte e quinte geometri, di età compresa tra 17 e 18 anni, rivela che benché tutti o quasi sappiano andare in bicicletta e ne abbiano una a disposizione, personale o di famiglia, in realtà pochissimi, 28%, la usano spesso o quotidianamente mentre la maggioranza, 72%, dichiara di non usarla quasi mai.
I ragazzi che usano la bicicletta lo fanno in genere vicino a casa o nei dintorni per il 61% mentre un 29% affronta anche tragitti più lunghi, superiori ai 10 km.
I pregi della bicicletta che i giovani, anche quelli che la usano poco, apprezzano maggiormente sono: possibilità di fare esercizio fisico 35%, risparmio 26%, seguono facilità di parcheggio e rapidità,15 e 11%, ma vi è anche un 12% che trova nella bicicletta il senso della libertà.
La maggior parte degli studenti, 60%, utilizza i mezzi pubblici per recarsi a scuola; il restante si divide tra motorino 19%, automobile 10%, in bici 6% o a piedi 4%.
Ciò che scoraggia o impedisce un maggiore uso della bicicletta è nel caso del Cattaneo che ha un bacino di utenza molto ampio, la eccessiva distanza da casa. Anche chi abita vicino però spesso preferisce altri mezzi per paura del traffico o di incidenti, per timore di subire il furto della bicicletta, per la fatica, occasionalmente per le intemperie, mentre meno sentito è il problema dell’inquinamento dell’aria.
Gli studenti pongono un limita di circa 10 km entro cui pensano che potrebbero usare la bici per recarsi a scuola se vi fossero piste ciclabili, un parcheggio sicuro, poco traffico o se le automobili avessero un limite di velocità di 30 km/ora. Uno però con autoironia riconosce che la userebbe se fosse di moda.
Per quanto riguarda i furti, quasi il 70% dei ragazzi ritengono che vi sia una grave possibilità di subire il furto della bicicletta. I pareri sono divisi praticamente a metà, 44%, ne attribuiscono la causa alla giustizia lenta con scarsi o nulli rischi per i ladri di finire in prigione, alla mancata repressione della vendita di bici rubate che si collega alla mancanza di una targa o marchio di riconoscimento. Un'altra parte, 50%, pensa invece che i furti avvengano quando i portabiciclette non sono sufficientemente robusti o non consentono di legare il telaio, a danno di certi modelli di bici o quando la catena non oppone sufficiente resistenza. Filosoficamente infine una piccola percentuale 4%, lo attribuisce alla natura umana.
Dati raccolti il 29, 10, 2008 nell’aula Magna dell’ITG Carlo Cattaneo, pz. Vetra 9 Milano nel corso di un intervento di promozione dell’uso della bicicletta tra i giovani finanziato dal Consiglio di Zona 1 di Milano e organizzato da Ciclobby: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Campione totale studenti n.99 Schede valide 97, Nulle 2 Dati raccolti ed elaborati da Gruppo tecnico Ciclobby, Referente: arch. Walter Monici tel. 3470807459, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.