Rapporti IstiSan (Istituto Superiore Sanità) 10/3 "La promozione della salute nelle scuole. Prevenzione degli incidenti stradali e domestici" da pagina 64 a 72 Inizia con un questionario ai bambini ed ai genitori sulle abitudini di mobilità e loro motivazioni, passa poi al pedibus ed alla necessità di allontanare le auto da davanti le scuole, dà in fine indicazioni su come organizzare una gita scolastica in bicicletta ed imparare a misurare il traffico.
Lidia Merlin: Gruppo Scuola FIAB Ing.Marco Passigato - Mobility Manager dell’Università degli Studi di Verona. Progettista e formatore sulla mobilità ciclabile e sostenibile. Consigliere Nazionale FIAB
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Bambini sul percorso casa-scuola: Sicuri e indipendenti
Manuale di UPI – Ufficio prevenzione infortuni (Svizzera) "Per i bambini il percorso casa-scuola è un momento importante, un’opportunità per stringere amicizie e un’esperienza di condivisione sociale. Per questo è bene che lo compiano a piedi, in bici o con il bus, possibilmente da soli. Per prevenire gli incidenti è fondamentale che i bambini sappiano muoversi con sicurezza nel traffico, che gli utenti più forti abbiano riguardo per quelli più deboli e che le autorità s’impegnino a rendere sicuri i percorsi casa-scuola.
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Come andiamo a scuola? Questionario per le famiglie
A cura di Gianfranco Fantini e Silvia Malaguti è stato stampato il quaderno n° 6 del Centro Studi FIAB Riccardo Gallimbeni , riguardante : Il Progetto scuola FIAB, educazione alla mobilità ciclistica.
Se è innegabile che per incrementare gli spostamenti in bicicletta occorra una serie di realizzazioni infrastrutturali e di servizi al ciclista, è altrettanto vero che ci sia bisogno di una cultura e di una educazione alla mobilità sostenibile in generale e ciclistica in particolare.
La scuola diventa comprensibilmente interlocutore fondamentale e, obbiettivo di FIAB, è quello di introdurre la bicicletta nelle scuole di ogni ordine e grado, come mezzo nei percorsi casa scuola, per l’educazione stradale, per la scoperta del territorio.
Il quaderno contiene i riferimenti normativi, legge 366/98 e Codice delle Strada, per questa azione e la titolarità di FIAB, vedi riconoscimenti Ministeri Infrastrutture ed Ambiente per intraprenderla, nonchè i punti di vista dell’amministratore pubblico, un assessore alla mobilità, di un operatore sanitario, un medico pediatra e di un educatore, sulle valenze dell’introduzione della bici nella scuola, anche nei suoi programmi curricolari.
Sono descritti le principali idee e proposte per questo progetto, quali:
questionario percorsi casa scuola
corso formazione insegnanti
realizzazione di bicibus o pedibus
laboratori della bici
progetti didattici di educazione alla mobilità sostenibile
le gite di istruzione in bicicletta
la partecipazione a Bimbimbici
Sono riportate alcune esperienze significative realizzate in varie scuole di varie città italiane, come ottenere possibili finanziamenti e come ottenere l’accreditamento dei corsi di formazione. Il quaderno vuole essere un documento, un supporto per le direzioni didattiche, per le amministrazioni pubbliche, Comuni, Province, Regioni perchè inseriscano, nei loro strumenti di programmazione, la mobilità ciclistica nei percorsi casa scuola, per le scuole e gli insegnanti, perchè la facciano entrare nelle attività didattiche e per stimolare le stesse associazioni FIAB a diventare partner qualificati di scuole ed amministrazioni.
Una copia del quaderno è stata spedita a tutte le associazioni FIAB che potranno richiedere ulteriori copie alle condizioni descritte sul sito FIAB-AREA TECNICA
Da questa pagina è possibile anche scaricarlo in formato PDF.
Gianfranco Fantini Coordinatore gruppo scuola FIAB
Progetto didattico di educazione stradale e per la mobilità ciclistica per la scuola dell’obbligo
Nell'ambito di alcuni Progetti per Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio - Elaborazione della Federazione Italiana Amici della Bicicletta - FIAB onlus per conto della Associazione Italiana Città Ciclabili [vedi tutti]